Il mondo digitale e i social network hanno iniziato a rendere pubblica la vita privata dei calciatori, aumentando l’esposizione dei campioni come non era mai avvenuto prima. Oggi chiunque può girare un video con il proprio telefono, postandolo in rete per mostrare a tutti l’ultima bravata di uno sportivo. Questo fenomeno ha fatto emergere una serie di cattive abitudini, vizi e capricci dei top player della Seria A e non solo, a volte arrivando perfino a imbarazzare i diretti interessati.
Un caso famoso fu quello delle foto che ritraevano Michael Phelps mentre fumava erba a una festa, scatto che quasi costò la carriera al grande campione di nuoto, mettendo a rischio contratti milionari con gli sponsor. Ad ogni modo, anche gli sportivi sono prima di tutto delle persone, individui con le loro vulnerabilità e debolezze, le quali purtroppo per loro vengono sempre più spesso condivise sui social senza nessun tipo di privacy.
I calciatori con la passione per le carte e il poker
Il poker ha spesso appassionato molti giocatori di calcio, soprattutto quando potevano approfittare della loro visibilità per promuovere i servizi degli operatori del settore. Oggi le imprese lavorano quasi tutte online, come segnalato in questa recensione, ad ogni modo sono tante le occasioni in cui gli sportivi più celebri si sono rilevati ottimi giocatori anche al tavolo verde.
Uno dei questi è Gerard Piqué, il grande difensore del Barcellona, in grado di arrivare secondo a un torneo internazionale superato appena da Juan Pardo. Anche John Arne Riise è stato più volte immortalato tra i tavoli da poker, sebbene l’ex giocatore di Liverpool e Roma non sia mai stato famoso per le sue abilità nel gioco, senz’altro superate da quelle dimostrate in campo.
I calciatori con il vizio del bere e del fumo
In genere gli sportivi sono persone attente alla salute, che non bevono e non fumano, tuttavia gli esempi che mostrano esattamente il contrario sono numerosi. Tra i casi limite c’è ovviamente quello di Paul Gascoigne, noto per i suoi problemi di alcolismo che lo costrinsero a disintossicarsi più di una volta, confermando il suo mix di genio e sregolatezza dentro e fuori campo.
Un festaiolo amante della bella vita è anche Ronaldinho, con il grande fuoriclasse brasiliano sempre pronto ad organizzare feste con gli amici e a fare le ore piccole. La sigaretta invece è una debolezza davvero molto frequente tra i calciatori, infatti tra gli sportivi ripresi con la bionda si annoverano Buffon, Balotelli, Piqué, Roberto Carlos e Nainggolan. C’è poi chi la metteva sul ridere come Dario Hubner, oppure chi faceva affidamento appena sul suo talento e non sulle doti sportive come Michel Platini.
Auto da corsa, aerei e perfino isole per i top player
Non ci sono solo gioco, fumo e alcol tra i vizi dei calciatori, ma anche una serie di passioni che spesso portano i top player a spendere delle cifre folli per soddisfare le proprie voglie. Ad esempio Mario Balotelli, nonostante una seconda parte di carriera non proprio brillante, vanta una vera ossessione per le auto da corsa. Il campione ex inter ha diversi bolidi in garage, tra cui una Ferrari 458 Italia, una Bentley Continental GT e una Lamborghini Aventador, eliminando quelle già distrutte dall’attaccante del Monza.
Chi invece è riuscito ad arrivare a un aereo privato è Cristiano Ronaldo, con il campione della Juventus che viaggia a bordo del suo Gulfstream G650 da quasi 32 milioni di euro con spazio per 18 passeggeri. Anche il suo grande rivale, Lionel Messi, dispone di un aeromobile ad uso esclusivo, un Embraer Legacy 650 con capacità di 14 passeggeri e un valore di mercato di oltre 28 milioni di euro. In pochi però sono arrivati al livello di Zlatan Ibrahimovic, infatti è proprietario di un’isola a Davenso, in Svezia, comprata appena per la sua passione nei confronti della caccia.