Storia del primo mondiale vinto dall’Italia nel post di Campioni Calcio
I Mondiali rappresentano la manifestazione più importante e conosciuta per le Nazionali. Si tengono ogni 4 anni. A partire dal 1930. Già, ma qual è stato il Primo Mondiale vinto dall’Italia? Per trovare la prima vittoria italiana nella manifestazione iridata, bisogna andare alla seconda edizione, disputata nel 1934 e da lì si apre il percorso che porterà successivamente alla consacrazione di diversi giocatori e di una Nazionale perfino capace di fare il bis quattro anni più tardi.
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Il cammino dell’Italia
Al Mondiale 1934, giocato peraltro proprio in Italia, vi partecipano 16 Nazionali, di cui 12 europee, 3 americane e 1 africana. Manca l’Uruguay vincitrice del 1930, forse per rivalsa poiché le squadre europee avevano disertato l’edizione di 4 anni prima.
Fu una edizione contrassegnata dalle accuse, poiché secondo la stampa internazionale, gli arbitri avrebbero favorito l’Italia.
Gli ottavi e i quarti di finale
Il cammino della Nazionale azzurra comincia nel migliore dei modi. Infatti, l’Italia batte 7 a 1 gli Stati Uniti nella partita d’esordio del 27 maggio 1934 a Roma e approda ai quarti di Finale (quell’edizione del Mondiale si è giocata direttamente dagli ottavi).
Il 31 maggio, ai quarti di finale, polemiche sull’arbitraggio troppo, secondo gli avversari, favorevole all’Italia. Affrontiamo la Spagna e la partita finisce 1 a 1 con un goal di Meazza che, forse, nell’occasione ha fatto un fallo non sanzionato sul portiere avversario Zamora.
In quegli anni, una partita pareggiata andava ripetuta e, nel ‘replay’, vinciamo 1 a 0 ma fu annullato un goal agli iberici.
La semifinale
Il tre giugno, a Milano, nella città che ospita lo stadio proprio intitolato a Giuseppe Meazza, l’Italia affronta l’Austria. E, anche qui, polemiche arbitrali a go-go. Infatti, gli azzurri vincono sì uno a zero ma, a parere degli austriaci, Mezza – l’autore del goal – avrebbe fatto di nuovo un fallo sul portiere avversario.
Secondo le cronache italiane dell’epoca, però, fu Platzer, portiere austriaco, ad andare addosso al nostro bomber. Non sapremo mai la verità.
Finale
Dopo esattamente una settimana, il 10 giugno, l’Italia gioca la finale contro la Cecoslovacchia, che batte la Germania 3 a 1 in semifinale.
Gli azzurri partono male e subiscono un goal dagli avversari, ad opera di Puč. A pareggiare fu l’oriundo Orsi. Nei tempi regolamentari, il risultato è fermo sull’1 a 1.
È nei supplementari che Angelo Schiavio fa esplodere la gioia azzurra con il goal del definitivo due a uno.
Secondo Gianni Brera sarebbe addirittura svenuto per l’emozione!
Il tabellino della finale
Italia-Cecoslovacchia 2-1 d.t.s.
Italia: Combi, Monzeglio, Allemandi, Ferraris IV, Monti, Bertolini, Guaita, Meazza, Schiavio, Ferrari, Orsi.
Cecoslovacchia: Planicka, Zenisek, Ctyroky, Kostalek, Cambal, Krcil, Junek, Svoboda, Sobotka, Nejedly, Puc.
Reti: 70’ Puc, 80’ Orsi, 95’ Schiavio.
Arbitro: Eklind (Svezia).