Il Nottingham Forest di Brian Clough e la Champions (o Coppa dei Campioni)

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Il Nottingham Forest di Brian Clough e la Champions (o Coppa dei Campioni), nel post di oggi a cura di Campioni Calcio

La storia dei club di calcio inglesi attira da sempre la stragrande maggioranza degli appassionati. Uniscono tradizione sportiva a spessore in termini di reputazione e brand. Il Nottingham Forest di Brian Clough si presenta come realtà a dir poco affascinante del panorama calcistico, non solo inglese, ma anche internazionale. Una squadra leggendaria, soprattutto in riferimento a tanti anni fa.

Vediamo in questo nuovo appuntamento con la storia del calcio, come il Nottingham Forest di Brian Clough sia arrivato sul tetto d’Inghilterra prima e d’Europa poi. Bentornati sul nostro portale!

Il Nottingham Forest scrive la storia in Coppa dei Campioni nel suo periodo d’oro

I più giovani non se lo ricorderanno di certo, ma gli inglesi del Nottingham Forest, militanti nel campionato nazionale di Premier League, hanno un rapporto speciale con la Coppa dei Campioni, l’attuale Champions League.

Se non si conoscesse a fondo la storia di questo club non si potrebbe mai pensare che ha vinto ben 2 edizioni della Coppa Continentale. Il periodo è quello di fine anni ’70. Il momento di massimo splendore del club guidato dall’allora allenatore Brian Clough.

Ma prima della Coppa dei Campioni, il Nottingham Forest, che fino a quel momento non aveva mai vinto niente, riesce nell’impresa di vincere la sua unica Premier League Inglese. Un miracolo, molto prima del Leicester di Ranieri. Avviene nella stagione 1977-78 (Clough si era trasferito qui nel gennaio del 1975). Nella stagione dei sogni (quella della conquista della coppa dalle grandi orecchie), la squadra di Clough vince anche una supercoppa inglese.

Le due vittorie in Coppa dei Campioni del Nottingham Forest

Nel maggio 1979 a Monaco di Baviera la squadra di Clough si ritrova ad affrontare gli svedesi del Malmö FF. Una finale senza precedenti. La leggenda scolpita tra i piedi di Trevor Francis e compagni si compie con il risultato di 1-0 con il gol dell’attaccante (che giocherà anche in Italia negli anni ’80).

Nottingham Forest-Malmoe: formazioni

Nottingham Forest: Shilton – Anderson, Llyod, Burns, Clark – Francis, McGovern, Bowyer, Robertson – Woodcock, Birtles;

Malmoe: Moller – R. Andersson, M. Andersson, Tapper (pt 34′ Malmberg), Johnsson, Erlandsson – Ljungberg, Prytz – Cervin – Hansson (st 37′ T. Andersson), Kinnvall;

Tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80 comincia ufficialmente la favola del Nottingham Forest estesa a livello europeo. La seconda volta è di ulteriore e rilanciato spessore. Corre l’anno 1980. A farne le spese, stavolta, una delle squadre più forti al mondo, l’Amburgo, sconfitto nettamente nella finale del Bernabeu dalla cenerentola di turno.

Nottingham Forest – Amburgo: formazioni

Nottingham Forest: Shilton – Anderson, Lloyd, Burns, Gray (st 39′ Gunn) – O’Neill, McGovern, Bowyer, Mills (st 23′ O’Hare) – Birtles, Robertson;

Amburgo: Kargus – Nogly, Buljan, Jakobs – Kaltz, Hieronymus (st 1′ Hrubesch), Magath, Memering – Keegan, Milewski, Reimann;

La squadra del Nottingham Forest

Una favola in grande stile resa possibile da un 11 compatto, combattivo e tenace, guidato da un grande numero 1 tra i pali come il mitico Peter Shilton, tra i portieri più forti di tutti i tempi. La punta dell’iceberg, tuttavia, di un gruppo affiatato destinato a restare nell’élite del calcio inglese ancora per tanto tempo. Ma il capolavoro vero lo si deve a Brian Clough, allenatore vincente con squadre come Derby County e appunto il Nottingham, ben lontane dai vertici del calcio europeo e mondiale, ma capaci con gioco e tattica (oltre che con l’intuizione di alcuni calciatori talentuosi) di riuscire a colmare un gap con le squadre più forti dell’epoca. Clough rimase a Nottingham fino al 1993, contribuendo a fare la storia del club inglese, che dopo di lui non ha più vinto nulla.

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