Storia della finale di Champions League Milan-Liverpool 3-3, per le storie di calcio dedicate alla Champions League
Tra le finali più belle della massima competizione europea del calcio, ossia la Champions League, vi è senza dubbio la storica partita disputatasi ad Istanbul nel 2005 tra Milan e Liverpool. Un match che è rimasto negli annali di questo sport per gli incredibili risvolti vissuti nell’arco dei 90 minuti e oltre sul rettangolo verde. Una gara palpitante per i tifosi rossoneri che ricorderanno per sempre quella partita andata in scena ormai tanti anni fa.
Milan-Liverpool: il primo tempo sul 3-0
A quella finale del Maggio 2005 il Milan era arrivato con i favori del pronostico venendo da trionfi precedenti quali, ad esempio, quello in finale di Champions contro la Juventus di due anni prima. Proprio come in quella circostanza, la compagine rossonera, anche contro il Liverpool, ha dovuto fare parecchia fatica andando oltre i 90 minuti regolamentari ed i due tempi supplementari. Ambo i match sono terminati solo con i calci di rigore. La discriminante però è stato l’esito finale, che ha visto nel 2003 il Milan trionfante, e nel 2005 invece sconfitto. Ma prima della sconfitta, c’è stato tanto altro. Il Milan, infatti, aveva approcciato benissimo alla gara, portandosi addirittura sul 3 a 0 dopo i primi 45 minuti di gioco.
L’incredibile rimonta del Liverpool, dal 3-0 al 3-3 e la lotteria dei rigori
Lo stadio Ataturk di Istanbul diventa così teatro di una partita nella partita: dal 3 a 0 del primo tempo con Kakà e Crespo on fire alla rimonta insperata del Liverpool nella seconda frazione. Da qui il pareggio incredibile, nello spazio di 6 minuti, con i gol di Gerrard, Smicer e Xabi Alonso su rigore. Da dire che al Milan mancano un gol (annullato a Sheva) e un rigore.
Poi i tempi supplementari e i tiri dal dischetto: Shevchenko, eroe nel 2003, diventa invece in questo caso il carnefice nel 2005, sbagliando il rigore decisivo e decretando così la sconfitta definitiva del Milan.