Il Grande Torino protagonista oggi su Campioni Calcio
Io sono leggenda. Un titolo ripreso da un famoso film che si adatta alla perfezione al Torino di un tempo. Quella squadra ancora oggi riconosciuta come il Grande Torino. I granata più forti di sempre.
Una formazione che ha scritto pagine di storia ammirevoli e celebratissime da apporre a pieno titolo nell’almanacco del calcio.
Sono gli anni ’40 del secolo scorso e inizia per il calcio italiano una pagina indimenticabile: vediamola nelle righe che seguono con il nostro appuntamento con la storia del calcio, a cura del nostro portale!
La memoria indelebile del grande Torino
Il grande Torino è stata una squadra da sogno, sorta grazie all’acume imprenditoriale del vecchio presidente granata, Giovanni Battista Cuniberti. Dalla prima stagione nel 1939 all’ultima targata 1949 si sono susseguiti tanti successi e consensi. E pensare che proprio nei primi anni di vita di questo nucleo vincente, gli stessi successi tardavano ad arrivare e non si andava oltre il secondo posto. Si diventa grandi concretamente soltanto a partire dalla stagione 1942/43 culminata con il primo Scudetto, grazie all’apporto di giocatori straordinari come Valentino Mazzola.
Il Torino è stata la prima squadra italiana a mettere in bacheca l’accoppiata Scudetto/Coppa Italia, ciò che oggi si chiamerebbe “double”. In totale sono 4 campionati di fila vinti dopo lo stop causato dal secondo conflitto mondiale e da lì la marcia diventò sempre più inarrestabile.
Le rivali non avevano scampo, avendo a che fare a tutti gli effetti con l’autentica schiacciasassi del calcio italiano. Tanti record accumulati sul campo, come il maggior numero di reti siglati all’interno di una singola partita, nel match concluso 10-0 contro l’Alessandria. Correva l’anno 1948.
Naturalmente, in quell’epoca la Nazionale italiana traeva giovamento da questa ricchezza calcistica al punto che la formazione azzurra, spesso e volentieri, coincideva con quella granata.
Una potenza a tutti gli effetti fermata solamente da quel maledetto 4 maggio 1949, noto agli sportivi calcistici come la tragedia di Superga. In quel frangente l’aereo con a bordo tutta la squadra del Torino, di rientro da una trasferta estera (amichevole Benfica-Torino 4-3), si schianta sulla collina di Superga e mette fine alla favola più bella del calcio italiano. Non si salvò nessuno allo schianto.
Formazione Grande Torino
Tutti i tifosi del Torino, e gli amanti del calcio, conoscono a memoria la formazione del Grande Torino, che vi riproponiamo qui di seguito:
Torino: Bacigalupo, Ballarin, Maroso, Grezar (Martelli), Rigamonti, Castigliano, Menti, Loik, Gabetto, Mazzola, Ossola;
Conclusioni
Una delle più grandi tragedie mai conosciute in ambito sportivo. Da quel momento in poi si sono fatti film, documentari e scritti libri su questa squadra divenuta leggenda. Il mito del Grande Torino è duro a morire, invece. Una memoria storica da conservare con cura anche per le successive generazioni che verranno e si appassioneranno al fantastico gioco popolare chiamato calcio.
Chiudiamo con una frase entrata nella storia, scritta da Idro Montanelli sul Grande Torino, che recita così:
Gli eroi sono sempre immortali agli occhi di chi in essi crede. E così i ragazzi crederanno che il Torino non è morto: è soltanto “in trasferta”