Classifica 10 portieri italiani più forti di tutti i tempi, nel post di Campioni Calcio
Il ruolo del portiere è tra i più delicati e difficili inerenti il gioco del calcio. Richiede una predisposizione, un senso della posizione e dell’abilità motoria fuori dal comune. Unici e inimitabili, come i portieri italiani tra i più forti di sempre dei quali ci apprestiamo a raccontarvi.
Rispetto ad altri ruoli maggiormente reclamizzati, il numero 1 assume una dimensione poco centralistica e appariscente all’interno di una squadra, ma la sua importanza deve essere riconosciuta, eccome. Rappresenta pur sempre colui che comanda la difesa o, quantomeno, dovrebbe farlo e ha il compito speciale di difendere la propria porta dagli attacchi avversari. C’è chi riesce di più e chi ci riesce di meno, ma la difficoltà nel mantenere inviolata una porta lunga oltre 7 metri non è un concetto da sottovalutare di per sé.
L’Italia, da questo punto di vista, vanta una tradizione di portieri decisamente gloriosa. Partendo dagli albori del calcio fino ai giorni nostri sono passati alle cronache calcistiche portieri di grandissimo spessore nazionale e internazionale. Numeri 1 che fanno vincere con la loro bravura e capacità innata tra i pali. E lì dove non si sono arricchite le bacheche di squadra, si sono gonfiate quelle personali.
Ognuno può avere una certa opinione in merito, scambiare le posizioni di rilievo o inserire nomi che non sono presenti nella seguente lista, ma quelli più imponenti sono universalmente riconosciuti e non si discostano tanto da lì.
Non hanno neanche bisogno di troppe presentazioni poiché chi mastica di calcio più o meno quotidianamente è a conoscenza di certi nomi, anche solo per sentito dire, riguardanti il passato recente e datato, così come il presente più recente o più datato nel tempo.
Se ne possono percorrere, in ogni caso, le rispettive carriere attraverso una speciale classifica dei portieri italiani più illustri, variabile o interscambiabile, naturalmente, a seconda dei gusti personali di ogni appassionato o addetto ai lavori.
Dopo aver visto i portieri più forti di sempre al mondo, qui vediamo insieme i portieri italiani migliori: buona lettura da Campioni Calcio!
Indice dei contenuti
Luca Marchegiani
Luca Marchegiani nasce ad Ancona nel febbraio 1966. Portiere emblema di una Lazio grande a cavallo tra fine anni ’90/inizio anni 2000.
Con i biancocelesti porta a casa 1 Scudetto, 1 Coppa Italia, 1 Supercoppa italiana, 1 Coppa delle Coppe e 1 Supercoppa Uefa.
Vanta un record personale decisamente invidiabile per un portiere: 145 partite senza subire gol.
Walter Zenga
Portiere nato a Milano nel 1960. Numero 1 dell’Inter con cui, in 463 presenze complessive, mantiene la porta inviolata per ben 188 partite.
C’è lui in porta in quell’Inter dei record di Giovanni Trapattoni, ancora oggi celebrata come una delle migliori di sempre, che vince lo Scudetto nel 1989, oltre ad 1 Supercoppa Italiana e 2 Coppe Uefa. Macchia indelebile della sua carriera in Nazionale quella sciagurata semifinale di Italia ’90 contro l’Argentina, ma quella è un’altra storia.
Angelo Peruzzi
Anno di nascita per Peruzzi è il 1960. Gioca in 4 grandi squadre di Serie A, vale a dire Lazio, Roma, Juve e Inter.
Nella sua bacheca personale ci sono 3 scudetti, 3 Coppa Italia, 1 Coppa Uefa, 1 Champions League, 1 Supercoppe Uefa, 1 Coppa Intercontinentale e 3 Supercoppe Italiane.
La riserva di Gigi Buffon ai ben noti Mondiali del 2006.
Francesco Toldo
Francesco Toldo nasce il 2 dicembre del 1971. Un portiere un po’ sottovalutato dalla critica, ma dall’estrema esplosività e senso del dovere. Dalla Fiorentina all’Inter, lo si ricorda ancora più facilmente per quelle 3 parate rifilate agli olandesi durante la lotteria dei rigori nella semifinale di Euro 2000.
Gianluca Pagliuca
Pagliuca nasce nel dicembre 1966 e questo è il portiere che annovera una storia calcistica da esempio per tutti coloro che aspirano ad essere numeri 1 in una squadra.
1 Scudetto con la Sampdoria, 3 Coppe Italia, 1 Supercoppa italiana, 1 Coppa delle Coppe e 1 Coppa Uefa con l’Inter.
Titolare nell’amara finalissima del Mondiale 1994 con il rigore alle stelle decisivo calciato da Roberto Baggio.
Gigi Buffon
Nel 28 gennaio 1978 nasce una stella, indubbiamente uno dei migliori di sempre, se non il più forte di tutti i portieri italiani. Per lui parlano i titoli personali e di squadra accumulati in tutti questi anni: 10 Scudetti, 5 Coppe Italia, 6 Supercoppe italiane, 1 Coppa Uefa, 1 Mondiale da portiere titolare nel 2006, 1 Scudetto e una Supercoppa di Francia con il Psg. Ed è ancora in attività con la maglia della Juve, promettendo di allargare ulteriormente questa già ricca e prestigiosa bacheca.
Enrico Albertosi
Detto Ricky, nasce il 2 novembre 1939. Il portiere più forte visto da quelli della generazione anni 60/anni 70 e precedenti. Militante in Cagliari, Fiorentina e Milan, oltre che nella Nazionale italiana per tanto tempo, vincendo l’Europeo da protagonista dei pali nel 1968. Storico lo scudetto vinto con il Cagliari di Gigi Riva.
Più di 200 partite senza subire gol è un biglietto da visita più che sufficiente per essere inserito nell’olimpo dei grandissimi.
Giuliano Sarti
Giuliano Sarti è nato il 2 ottobre 1933. Con lui si va ancora più indietro nel tempo e lo si accosta, inevitabilmente, a quella grande Inter del mago Helenio Herrera, autentica nostalgia di un calcio antico che non c’è più, se non negli almanacchi.
Quella grande Inter che domina in Serie A e in ambito internazionale, mettendo a segno 2 Scudetti e 2 Coppe dei Campioni.
Muore nel giugno 2017.
Giovanni Galli
Nasce ad aprile 1958. Portiere del Milan per antonomasia. Per info, chiedere direttamente ad un certo Arrigo Sacchi. Uno che è di diritto nella storia del Milan e del calcio italiano per tutto quello che ne consegue.
Tra i suoi successi ritroviamo, in campo europeo, 2 Coppe dei Campioni, 1 Coppa Intercontinentale, 1 Supercoppa Uefa, oltre che 1 scudetto con il Milan, 2 Supercoppe Italiane, 1 coppa UEFA
Non è stato altrettanto costante nelle sue prestazioni con la maglia della Nazionale italiana (anche se può annoverare la vittoria del Mondiale ’82 da riserva), ma a livello di club non lo si può che considerare come uno dei più forti di tutti.
Dino Zoff
Nel febbraio 1942 si iscrive al mondo il numero 1 per eccellenza: Dino Zoff. Il più grande di tutti. Un leader silenzioso, ma caparbio e incisivo al punto giusto sul campo di gioco. I riconoscimenti personali e di squadra non rendono merito fino in fondo al Superdino nazionale.
Con la Juve si aggiudica 6 Scudetti, 2 Coppe Italia e 1 Coppa Uefa. Ma il suo successo più grande resta senza dubbio il Mondiale vinto nel 1982 alla veneranda età di 40 anni.
Degna chiusura di carriera per la saracinesca autentica della porta, universalmente riconosciuto come gran professionista che, non a caso, prosegue la sua carriera nel mondo del calcio anche dopo aver smesso di giocare. Nella fattispecie in veste di allenatore e dirigente in ambito nazionale azzurra.