Migliori centrocampisti di tutti i tempi nel post di Campioni Calcio
Il calcio è bello perché è vario. Un po’ come il mondo. Uno sport nel quale si evidenzia forse più di tutti la bravura e le capacità tecniche del singolo, oltre che della squadra naturalmente. Nel post di oggi vi parliamo di migliori centrocampisti, di quelli cioè che hanno la storia del ruolo.
Infatti i più appassionati sapranno benissimo che esistono un portiere, più difensori, più centrocampisti e più attaccanti all’interno di una squadra. Ma non c’è bisogno di essere tanto appassionati per saperlo. Basta documentarsi un po’.
Quindi oggi nella fattispecie poniamo l’accento sul ruolo del centrocampista, il quale può confluire in diverse sfaccettature. C’è il centrocampista più proiettato alla fase difensiva e colui che, invece, presenta un’attitudine offensiva maggiore verso la porta avversaria.
Motivo per cui il ruolo del centrocampista spesso e volentieri sfugge a qualsiasi collocazione ben precisa e definita nel campo di gioco. Può mantenere una certa posizione, ma finirà sempre per vagare qua e là nel rettangolo verde.
Il secolo scorso e quello attuale hanno visto passare sotto gli occhi fior di migliori centrocampisti che davano del tu al pallone e che si sono distinti per giocate e capacità di pensiero immediata, istantanea.
Le valutazioni sono sempre soggettive e variano a seconda dei casi. Un concetto sempre da ribadire a chiare lettere. Ma alcuni top centrocampisti sono stati davvero forti ed è inevitabile inserirli in questa speciale classifica che abbiamo messo in piedi.
Vediamo nelle righe che seguono quindi i migliori centrocampisti di tutti i tempi. A voi le valutazioni eventuali sul più forte di sempre, chi inserire e chi no. Sappiate che la classifica sarà comunque sempre aggiornata.
Indice dei contenuti
Zinedine Zidane
Icona della Juve e della Nazionale francese che ha espresso il meglio di sé verso la fine degli anni ’90/inizio anni 2000.
La classe sopraffina lo precedeva e, naturalmente, un giocatore così non poteva che vincere tanti trofei tra club e Nazionale.
L’unica grande macchia della sua carriera ce la ricordiamo bene: la famosa testata a Materazzi nel Mondiale 2006 in quell’Italia-Francia ultima partita disputata sul campo.
Michel Platini
Probabilmente il giocatore, oltre che centrocampista, francese più forte di sempre. Se la gioca con lo stesso Zidane o è quest’ultimo che se la gioca con lui, dipende dai punti di vista.
Michel Platini aveva tutto: gol, colpo di testa, punizioni, visione di gioco, senso della posizione. Il prototipo del centrocampista perfetto orientato all’attacco.
Alla Juve le sue fortune migliori e di grande spessore. Un pò il Maradona francese, per certi versi.
Xavi
Centrocampista moderno per eccellenza che ha dato vita al famoso ciclo vincente di Barcellona e della grande Spagna. Assoluto fenomeno degli anni 2000. Capitano di lungo corso di cui si potrebbero tante cose, ma non sarebbero mai troppe.
Lui è la storia e condensa tutto il calcio degli ultimi anni, insieme ad un altro ex compagno di squadra da citare nelle righe che seguono.

Andrés Iniesta
Eroe del Barcellona e della Spagna al Mondiale 2010 in finale contro l’Olanda. Un vero e proprio incantatore di serpenti, smistatore di gioco lì al centro del campo. Guardiola ci ha costruito su una macchina perfetta grazie al suo estro e alla sua fantasia inesauribile. Da quando ha lasciato il calcio e il Barcellona quel centrocampo non è più lo stesso.

Lothar Matthäus
Una poliedricità riconosciuta e attestata dal fatto che il tedesco ex Inter e Bayern Monaco poteva coprire due ruoli, il difensore centrale e il mediano al centro del campo. Fortissimo e tenace, ha segnato tanto in carriera e creato tanto, oltre che tamponato tanto e ne sa qualcosa un certo Diego Armando Maradona, il quale lo ha elogiato in più di un’occasione pubblicamente. E se lo dice lui c’è da fidarsi.
Socrates
Centrocampista brasiliano avvistato alla Fiorentina nei primi anni ’80.
Il classico centrocampista sudamericano tutto estro e finalizzazione.
Capitano del Brasile al Mondiale 1982, dove uscì di scena contro la nostra cara Italia e anche quello fu un momento di gloria impagabile per la nostra Nazionale.
Luisito Suarez
Pallone d’Oro nel 1960 e Capitano dell’Inter con cui ha vinto 2 Coppe dei Campioni tra il 1964 e il 1965. Uno dei numeri 10 più forti di sempre secondo una critica calcistica “nostalgica”.
Il paragone tra epoche diverse è sempre complicato, ma i suoi filmati denotano una classe di fondo oggettiva e non tanto soggettiva.
Gianni Rivera
Uno degli esponenti tecnico tattici più illustri del Milan e della Nazionale italiana di fine anni 60. In azzurro ha vinto un campionato europeo nel 1968 e nel ’70 diede vita a quella famosa staffetta Rivera-Mazzola ancora oggi celebrata come la più incerta di sempre, avendo a confronto due mostri sacri del calcio italiano. Per lui anche un Pallone d’Oro, primo italiano a vincere il premio tanto ambito.
Protagonista indiscusso, tra gli altri, di quell’Italia-Germania 4-3 rimasto leggenda.

Johan Neeskens
Faceva parte di quella famosa Olanda rivoluzionaria e innovativa che ha cambiato il calcio e la sua concezione tattica negli anni ’70.
Dote innata dal dischetto e particolare predisposizione ad occupare tutte le zone del campo, in pieno stile olandese, insieme a Cruijff è tra i più forti di quella Nazionale che ha vinto zero, ma che ha ribaltato un’idea medievale e originaria del calcio tutto tatticismi e catenaccio.
Paul Breitner
Altro tedesco che, però, ha una carriera curiosa: ha iniziato da attaccante, passando da difensore successivamente e da centrocampista in via definitiva. Negli anni ’70 ce n’erano pochi in giro come lui. Nel suo palmares 1 Coppa dei Campioni col Bayern Monaco, 1 campionato europeo e 1 mondiale vinto con la sua Germania.
Conclusioni
Anche dalle poche righe che vi abbiamo esplicato si evince la grandezza e la dimensione che i diversi migliori centrocampisti illustri si sono guadagnati nel corso delle rispettive carriere. Non tutte sempre particolarmente vincenti e ricche di successi, come abbiamo visto, ma pur sempre memorabili sotto tanti altri punti di vista.
Il ruolo del centrocampista è probabilmente quello più importante e imprescindibile nel gioco del calcio. Si possono avere tutti gli attaccanti e i difensori che si vogliono, ma se non si hanno i centrocampisti dediti al filtro e alla protezione della difesa stessa, nella maggior parte dei casi si finisce per essere infilati dagli avversari.
Nell’epoca moderna questo ruolo ha assunto una dimensione ancora più centrale, dovendo coprire la difesa, ma allo stesso tempo impostare l’azione per l’attacco. Oggi si chiamano tutto-campisti. Una volta erano centrocampisti e basta, al di là delle loro qualità tecniche e di pensiero.