Migliori attaccanti di tutti i tempi

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Migliori attaccanti di tutti i tempi secondo Campioni Calcio

Il gioco del calcio si snoda fondamentalmente in pochi, ma definiti ruolo specifici. In mezzo al campo ognuno ha la posizione che gli compete di più e ogni allenatore deve saper piazzare il giocatore in questione, mettendone in risalto nella maniera più idonea possibile le sue qualità. La finalizzazione però è ciò che conta maggiormente e avere uno dei migliori attaccanti in circolazione fa sempre la differenza tra un pareggio o una sconfitta oppure una schiacciante vittoria.

Come ama ripetere Zeman:

Si vince facendo un gol in più dell’avversario

Quindi dopo esserci ricondotti ai portieri, difensori e centrocampisti, dobbiamo menzionare anche i migliori attaccanti, che come ruolo, sono la parte più in vista del gioco del calcio, essendo coloro che devono far gol. 

Potremmo citare tantissimi attaccanti che tra il ‘900 e gli anni 2000 si sono contraddistinti per estro, fantasia e finalizzazione. Quest’ultimo aspetto è considerato prevalente tra i tanti ma siccome anche l’occhio vuole la sua parte, al di là dei gol, molti attaccanti si sono distaccati dal resto dei compagni di squadra e avversari anche e soprattutto per le loro giocate di alta scuola.

Una speciale classifica degli attaccanti top 10 potrebbe essere considerata questa e non si distacca molto dal parere comune. Ve la riportiamo di seguito, anche se alcuni, da premettere, si svincolano non poco dalla definizione classica dell’attaccante, inteso come bomber.

Ma andiamo subito a vedere i migliori attaccanti di sempre nella nostra classifica per Campioni Calcio!

Diego Armando Maradona

Maradona è il calcio e il calcio è Maradona. Non si può non inserirlo in cima alla lista dei più forti di tutti i tempi. Diego aveva una posizione ibrida in campo, non essendo né un attaccante classico né un centrocampista definito. Oggi verrebbe considerato il rifinitore per antonomasia, il numero 10 e basta. Senza dubbio il più forte nella storia del calcio per quello che ha dimostrato tra Napoli e Nazionale Argentina in un’epoca, peraltro, di anni ’80/inizio anni ’90, in cui la concorrenza in campo era piuttosto spietata.

maradona argentina

Alfredo Di Stefano

Argentino purosangue come Maradona, Alfredo Di Stefano è stato bandiera del Real Madrid a cavallo tra gli anni ’50 e gli anni ’60. Doppio vincitore del Pallone d’Oro, in maglia madrilena ha vinto 9 campionati e 5 Coppe dei Campioni. Un attaccante vecchio stampo che quando vedeva la porta la gonfiava a prescindere. Come non se ne trovano più in giro. Accostato a Maradona sotto tanti punti di vista.

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Marco Van Basten

Ex Milan e Ajax, Marco Van Basten è stato uno degli avversari più autorevoli di Maradona in quelle famose sfide Napoli-Milan che hanno entusiasmato la Serie A di fine anni ’80. Memorabile quel gol al volo con l’Olanda agli Europei del 1988, ancora oggi celebrato come una delle reti più belle e impegnative di sempre. Andate a vederla se non la conoscete.

Ha dato l’addio al calcio a soli 30 anni a causa dei continui e ripetuti infortuni che lo hanno destabilizzato non poco nella sua carriera. 3 volte Pallone d’Oro e 3 volte vincitore della Coppa Campioni.

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Johan Cruijff

Molto più di un semplice attaccante. Troppo riduttivo definirlo così. Il calciatore tipicamente rivoluzionario. Uno di quelli che ha cambiato la concezione di calcio sia a livello individuale che collettivo con la sua Olanda degli anni ’70.

Tre volte Pallone d’Oro e 3 volte vincitore della Coppa Campioni con l’Ajax per 3 anni di fila.

Tra i maggiori interpreti del cosiddetto “calcio totale” orange.

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Pelé

O Rei o Perla Nera che dir si voglia, rappresenta il calcio di una volta insieme a Maradona. Quando si torna indietro nel tempo non può non venire in mente un paragone tra questi due precursori del bel calcio.

Un paragone sempre piuttosto forzato, considerando epoche e difficoltà di campionati diversi a confronto. Ha vinto 3 volte il Mondiale di calcio tra gli anni ’50 e ’60 e al Santos lo venerano come fosse un Dio, avendo trascorso quasi tutta la sua carriera lì.

Ma in questa speciale classifica non poteva mancare questo fantastico attaccante, capace di siglare oltre 1.000 gol in carriera e che ahimè ci fece piuttosto male in finale al mondiale del 1970, perso dall’Italia 4-1.

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Ronaldo

Luis Nazario da Lima, in arte Ronaldo, quello che ha giocato nell’Inter, per intenderci. Fenomeno assoluto e non solo come appellativo assegnatogli.

Ha vinto 2 Mondiali tra il 1994 e il 2002 e con l’Inter ha ampiamente dimostrato di essere stato uno dei più forti attaccanti delle ultime generazioni, se non il più forte in assoluto.

Solo gli infortuni lo hanno fermato costantemente, altrimenti quei doppi passi avrebbero continuato a confondere i difensori avversari ancora per tanto tempo.

ronaldo vs cannavaro-maldini

Ferenc Puskas

Uno che ha segnato più di 700 gol in carriera e vinto 16 volte la classifica dei marcatori tra club e Nazionale ungherese deve necessariamente essere riconosciuto tra i migliori attaccanti di tutti i tempi.

Anch’egli ex bandiera del Real Madrid insieme a Di Stefano, con il quale peraltro ha duettato in attacco per un breve periodo.

In totale 84 gol in 85 partite con l’Ungheria tra gli anni tra gli anni ’40 e ’60.

Un gioiello prezioso che quel territorio non ha saputo più sfornare negli anni. Non ci riconduciamo proprio ad un’epoca calcistica di grande splendore e competitività in generale, ma pur sempre da considerare nel computo finale.

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Cristiano Ronaldo

Attuale bomber della Juventus, 5 volte Pallone d’Oro, 5 volte ha messo in bacheca la Champions League, di cui 3 consecutive. Di titoli personali e di squadra se ne intende di sicuro e ne sa qualcosa anche la stessa Juve.

Rappresenta il capostipite della generazione di fenomeni anni ‘2000 contrapposta ai signori del calcio di una volta, il cosiddetto calcio nostalgico.

Questo scettro idealistico lo condivide con il suo avversario di riferimento per eccellenza, Leo Messi.

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Ludovic Péron / CC BY-SA (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)

Lionel Messi

Il paragone con Cristiano Ronaldo lo ha esaltato, ma stritolato allo stesso tempo. C’è stato un periodo in cui lui vinceva con il Barcellona dentro e fuori i confini nazionali, altri tempi, invece, in cui era l’altro a trionfare.

Messi è il Barcellona con più di 600 gol e più di 200 assist in carriera. Forse anche il costante accostamento a Diego Armando Maradona, soprattutto nella Nazionale argentina, lo ha stritolato non poco, ma questa è un’altra storia.

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George Best

Un attaccante dai grandi contenuti tecnici, ma, nel contempo, particolarmente dedito agli eccessi, soprattutto fuori dal campo. Ma le sue qualità sul campo, invece, sono rimaste indiscutibili. Pallone d’Oro nel 1968, George Best è una sorta di poeta del calcio e nella vita, di cui menzioniamo una delle sue frasi più celebri:

“Ho speso gran parte dei miei soldi per donne, alcol e automobili. Il resto l’ho sperperato”.

Basta questo e si delinea alla perfezione il personaggio.

george best

Conclusioni

La classifica dei 10 attaccanti più forti è così composta. A seconda poi delle preferenze li si può piazzare a proprio piacimento o, magari, se ne possono aggiungere altri sfuggiti a questo tipo di recensione. Ma, gira e rigira, i nomi sono sempre quelli. E resteranno sempre lì, ad abbellire gli almanacchi del calcio con il passare degli anni grazie ai loro gol e al loro bagaglio tecnico di altissimo spessore e impatto.

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