Classifica degli attaccanti italiani più forti di sempre, nel post di Campioni Calcio
Italia fucina di grandi talenti e grandi bomber. Una consuetudine, una realtà che si è diffusa sempre più nel mondo del calcio, partendo dai primi del 900 fino agli anni 2000. Di attaccanti italiani forti fin dall’inizio ‘900 ce ne sono stati tantissimi. E non si sta stabilmente nell’élite del calcio mondiale se non si hanno tanti grandissimi giocatori a disposizione, soprattutto in determinati reparti.
Nel corso degli anni si sono alternati bomber e attaccanti italiani più che prolifici, che hanno dato lustro al calcio italiano in giro per l’Europa e per il mondo. Sceglierne soltanto alcuni è complicato, ma condensarli in una classifica di attaccanti italiani più forti dall’alto tasso tecnico e qualitativo diventa esercizio semplice da portare a termine.
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Giampiero Boniperti
Nato in provincia di Novara il 4 luglio del 1928, Giampiero Boniperti è la bandiera per eccellenza della Juventus, lì dove gioca dal 1946 al 1961 vincendo 5 scudetti e 2 Coppe Italia. Rientra a pieno titolo ancora oggi nella lista dei 125 migliori giocatori tuttora in vita elaborata dalla FIFA.
Oltre ad essere capitano della Juve, è stato capitano della Nazionale Italiana per tantissimo tempo. Ricopre il ruolo di presidente bianconero dal 1971 al 1990. Sotto la sua presidenza un boom di titoli, dai 9 scudetti alle 3 Coppe Italia, 1 Coppa Intercontinentale, 1 Coppa dei Campioni, 1 Coppa delle Coppe, 2 Coppe Uefa e 1 Supercoppa Uefa.
Paolo Rossi
Paolo Rossi nasce a Prato nel settembre 1956 ed è l’attaccante italiano più prolifico dei primi anni ’80. Pablito vive le sue stagioni d’oro tra Vicenza, Perugia e Juventus, e lo si ricorda, in particolare, per quel Mondiale del 1982 in cui si erge a punta di diamante di Bearzot.
Vincitore del Mondiale in questione e del Pallone d’oro nel medesimo anno.
Condivide il record di gol per un attaccante italiano nella massima competizione per Nazionali (9) insieme a Roberto Massimo e Christian Vieri. Venuto a mancare in tempi recentissimi a causa di un male incurabile che l’ha stroncato troppo presto. Ma nella mente e nel cuore di ogni tifoso italiano non morirà mai.
Alessandro Del Piero
Da Conegliano, 9 novembre del 1974, nasce una stella juventina. Alex Del Piero incarna la juventinità contemporanea. Lega il suo nome per tutta la carriera alla causa bianconera, salvo la parentesi finale a Sydney e quella iniziale a Padova, dove inizia la sua gloriosa carriera.
Primatista assoluto di reti e di presenze, porta la Juve sul tetto d’Italia e d’Europa, conquistando numerosi trofei. Partecipa a 3 Mondiali e 4 Europei. Una delle colonne portanti della spedizione vincente tedesca del 2006 nel percorso finale della sua carriera.
Giuseppe Meazza
Peppino per tutti, nasce a Milano il 23 agosto del 1910 e viene considerato tra i migliori bomber italiani di tutti i tempi. Appartenente all’epoca del calcio in bianco e nero, Meazza gioca nella maggior parte della sua carriera all’Ambrosiana-Inter.
Vince 3 volte il titolo di capocannoniere, vince 3 titoli di campione d’Italia. Campione del mondo con l’Italia per ben 2 volte, vale a dire nel 1934 e nel 1938. Nel 1980, l’anno successivo alla sua morte, lo stadio San Siro di Milano diventa stadio Giuseppe Meazza di Milano in sua memoria.
Francesco Totti
Romano doc dal 27 settembre 1976, Francesco Totti è uno degli attaccanti italiani migliori e condivide la palma di miglior calciatore italiano degli ultimi 20 anni insieme ad Alex Del Piero. Un nome, una sola squadra: la Roma.
Secondo cannoniere di tutti i tempi della Serie A dopo Silvio Piola con 250 reti. Vincitore della scarpa d’oro come miglior marcatore europeo. 19 stagioni in giallorosso per un totale di 1 Scudetto, 2 Supercoppe italiane e 2 Coppe Italia.
Uno degli eroi preminenti del Mondiale 2006. Attaccante italiano con più presenze in Serie A. Marcatore più anziano in assoluto nella storia della Champions League, avendo segnato durante una partita a 38 anni e 59 giorni.
Guglielmo Gabetto
Guglielmo Gabetto è uno degli attaccanti titolari del Grande Torino. Nato nel capoluogo piemontese il 24 febbraio del 1916 e scomparso insieme a tutta la sua squadra a Superga, Gabetto è uno dei bomber italiani più prolifici di sempre, con ben 167 gol segnati in carriera in A. Mai capocannoniere, ha legato la sua carriera a sole due squadre: Juventus e Torino.
Gabetto è attaccante completo: rapido nel breve, fantasia al potere con il dribbling, notevoli doti acrobatiche. A questo aggiunge coordinazione e potenza del tiro. Un attaccante implacabile sotto-porta e anche uomo spogliatoio a detta di molti.
Paolo Pulici
Paolo, detto anche “Paolino” Pulici, nasce a Roncello il 27 aprile del 1950. Uno degli attaccanti italiani più forti di sempre e più prolifici, con ben 142 gol in A e 172 totali con la maglia del Torino, primatista di tutti i tempi in maglia granata.
Con il Torino ha quasi giocato l’intera carriera da calciatore, con brevi parentesi anche nell’Udinese e nella Fiorentina. Con i granata l’ultimo scudetto conquistato insieme all’altro bomber italiano, Francesco Graziani, con il quale compone un duo d’attacco chiamato “I gemelli del gol”.
Pulici è un destro naturale ma abile anche col sinistro, veloce e forte fisicamente, è particolarmente dotato nel gioco aereo ed è anche un abile rigorista. Insomma letale.
Silvio Piola
All’anagrafe Silvio Gioacchino Italo Piola nato il 29 settembre del 1913, lo si annovera tra i migliori centravanti italiani di tutti i tempi. Detentore del primo posto nella classifica dei bomber italiani di Serie A con le sue 290 reti.
Trascinatore dell’Italia al vittorioso Mondiale di Francia 1938. Miglior marcatore azzurro con 30 realizzazioni. Anni di maggiore prolificità trascorsi alla Lazio tra il 1934 e il 1943 con 143 reti in 227 presenze. Non è più in vita dal 1996, ma il riconoscimento della sua grandezza calcistica resterà per sempre. Tra gli attaccanti italiani più forti, forse il più grande.
Roberto Baggio
Nato a Caldogno il 18 febbraio 1967, il Divin Codino, soprannominato in questo modo per la capigliatura iconica, riscuote tantissimi consensi nella critica e nell’opinione pubblica calcistica in merito alla sua straordinaria leggenda. Non a caso viene considerato il miglior calciatore/attaccante sfornato dal calcio italiano negli ultimi 30 anni, se non oltre.
Titoli a parte, possiede un’eleganza e una raffinatezza tecnica che legittimano l’accostamento idealistico alla figura di Raffaello, trasferita, naturalmente, sul piano calcistico. Ha più fortuna con le squadre di club che in Nazionale, dove ottiene maggiori delusioni.
Il calcio di rigore mandato alle stelle al Mondiale 1994 in finalissima contro il Brasile ne è una testimonianza emblematica. Quarto miglior realizzatore in maglia azzurra insieme ad Alex Del Piero con 27 gol in 56 presenze. Vincitore FIFA World Player e Pallone d’Oro nel 1993.
Gigi Riva
Il 7 novembre del 1944 a Leggiuno nasce Luigi Riva, per tutti Gigi o “Rombo di Tuono”. Un’autentica leggenda vivente, miglior realizzatore della Nazionale Italiana ancora oggi con le sue 35 marcature. Campione d’Europa nel 1968 e vice campione del mondo nel 1970.
Il suo buon nome è accostato indissolubilmente al grande Cagliari che nel 1970 vince uno storico Scudetto sotto la sua spinta realizzativa. 3 volte capocannoniere del massimo campionato italiano. La storia vivente del Cagliari.
In Sardegna lascia il timbro per più di 164 volte in 315 apparizioni. Non a caso, gli viene conferita la carica di presidente onorario a vita del club.
Il nostro post dedicato agli attaccanti italiani più forti di sempre, termina qui. Alla prossima con gli approfondimenti a cura di Campioni Calcio!